Mostra di arte contemporanea al Museo africano di Verona
Opere di Kikoko e Longinos Nagila
17 Novembre 2012 – 7 Aprile 2013
Inaugurazione
SABATO 17 NOVEMBRE – ore 16.00
Il Museo africano di Verona inaugura Sabato 17 novembre alle ore 16.00 un nuovo progetto espositivo riguardante l’arte contemporanea africana dal titolo AFRICAMIX contaminArte! Una mostra che ospita alcune opere pittoriche degli artisti Kikoko e Longinos Nagila e che si prolungherà dal 17 novembre 2012 al 7 aprile 2013.
Oltre alle opere presenti per la mostra, Kikoko presenta un’installazione Spostamenti d’identità, curata insieme a Milena Barberis, digital artist, che propone una riflessione sui temi dell’identità, delle appartenenze, e delle trasformazioni.
La mostra si ricollega al tema scelto per la XXXII edizione del Festival di Cinema Africano di Verona, Africamix – Contaminazioni tra Africa e world cinema.
Attraverso le opere pittoriche di Kikoko e Longinos Nagila, si vuole riproporre il tema delle contaminazioni anche sul piano artistico, per poter osservare nell’arte il risultato delle contaminazioni tra mondi culturali differenti, nel senso di fusioni, connessioni, incroci che permettono di osservare l’io persona, inserito in un contesto di cittadinanza mondiale.
La parola contaminazione, dal punto di vista linguistico letterario, indica una fusione di elementi di varia provenienza. Nel senso comune, spesso questa parola si utilizza per indicare qualcosa che inquina, contagia, infetta, ed evoca percezioni negative. Il progetto della mostra vuole riscattarne il significato in positivo, per rappresentare l’importanza dell’incontro e della trasformazione.
Kikoko, nome d’arte di Kouevi-Akoe Ekoe Kokovi, è nato nel 1978 a Lomé (Togo) e vive a Milano dal 2006. La sua passione per l’arte si manifesta sui banchi di scuola, determinando un percorso di ricerca inizialmente sviluppato a contatto con i pittori nomadi del deserto algerino del Tamanrasset. Vive in età giovanile esperienze da ebanista, scultore e fabbricante di percussioni, partecipando come pittore a progetti di matrice sociale in vari Paesi africani. Giunge in Italia nel 2006 dopo aver presentato il suo lavoro in alcune rassegne in Francia e in Germania.
Il fitto percorso espositivo comprende le mostre personali alla galleria Oldrado da Ponte di Lodi, allo Spazio Culturale “Aspic Le Ménilmuche” di Parigi, alla Libreria Franco Angeli di Milano (Università della Bicocca), allo Spazio Espositivo Imago Phenix di Milano e al Municipio di Solaro. Segnalato in numerosi concorsi nazionali, nel 2011 ha partecipato su invito alla III Biennale di Lodi, dove il suo dipinto è stato scelto come simbolo della manifestazione. Nel 2012 è risultato tra i 20 finalisti del Concorso indetto dal MAR/Museo d’arte città di Ravenna.
Longinos Nagila, nato a Nairobi in Kenya. Fin da giovanissimo si interessa di arti visive e di comunicazione. Per lui l’arte è un sentimento, ma anche una forma di comunicazione e di documentazione. La passione per questa disciplina l’ha portato a percorrere un lungo percorso di formazione artistica, soprattutto nell’ambito della pittura e della fotografia, aiutandolo a raccontare e testimoniare i difficili contesti sociali dei quartieri di periferia più degradati di Nairobi, come per esempio Korogocho, dove è cresciuto. In Italia, a partire dal 2009, grazie all’Associazione Huipalas, ha potuto farsi conoscere presentando alcune opere a Lecce, Mesagne, Andria. Al momento, oltre al continuo interesse per la pittura, è impegnato nella realizzazione di un documentario, The Evolving Rhythm.
Museo africano
Vicolo Pozzo 1, 37129 Verona – zona Piazza Isolo/San Giovanni in Valle
T. 045 8092199 info@museoafricano.org www.museoafricano.org
ORARI DI APERTURA DEL MUSEO
Martedì – sabato 9.00-12.30 / 14.30-17.30
Domenica 14.00-18.00