CORPI MIGRANTI

(bi)sogni  respinti  integrati  italiani

28 ottobre 2010 – 22 maggio 2011

Una mostra fotografica sull’immigrazione in Italia per raccontare la storia, i sogni, la realtà di persone che nel viaggio che li conduce lontano dal proprio mondo di origine, perdono l’identità di esseri umani e diventano appunto ‘corpi’. Corpi che vengono imbarcati, corpi che si perdono in mare, corpi che vengono respinti, corpi che diventano illegali, corpi che vogliono tornare ad essere persone e lottano per l’integrazione.
Stanno a cuore soprattutto le giovani generazioni che sono e saranno chiamate a confrontarsi con un fenomeno che sta cambiando gli assetti della società italiana ed europea.
Partendo dalle immagini è possibile suscitare una riflessione che metta a  fuoco nuovi orizzonti di responsabilità e aiuti a superare la diffidenza e la paura per maturare nuovi criteri di cittadinanza.

La mostra è articolata in quattro sezioni
– le cause che inducono a lasciare la propria terra e ricominciare a vivere in un altro paese   (bi)sogni
-il rischio di essere ‘respinti’ e di diventare clandestini   respinti
-il successo di molti immigrati   integrati
-assimilazione o integrazione-le seconde generazioni   italiani

Il percorso espositivo, valorizzando la sinergia di diversi linguaggi comunicativi, propone le immagini di fotografi e registi che hanno fissato situazioni, volti di uomini, donne, bambini che cercano un futuro lontano da guerre, persecuzioni e povertà. E rischiano tutto quello che hanno: la loro vita. Da tutto questo nascono anche delle opportunità per chi accoglie e per chi viene accolto, una nuova visione di società multietnica dove la condivisione e la conoscenza reciproca rappresentano la vera risorsa su cui tutti possono contare.


Fotografie di: Enrico DagninoAlan MaglioGiuliano MatteucciMedhin Paolos
Video di: Alvaro LanciaiRete G2 Seconde Generazioni

Dal sito di Nigrizia guarda alcune immagini della mostra


Dal canale di Nigrizia Multimedia guarda il video di presentazione